Attualmente il corpo si presenta a croce latina con 3 navate divise da grandi pilastri.
Nella navata destra troviamo 6 cappelle e un transetto che, dopo i restauri del 1931 voluti dall’Arcivescovo Nicola Monterisi, è stato riportato allo stato originario.
Il pavimento è a mosaico, risale al XII secolo, ha grandi dischi di porfido, serpentino, marmo alabastrino.
Il tetto è a capriate scoperte con finestroni romanici.
Nell’abside della chiesa del duomo di Salerno vi è la cappella delle crociate, cosiddetta poichè vi si benedicevano le armi dei crociati prima della partenza.
Restaurata da Pio IX, sotto l’altare custodisce le spoglie di Papa Gregorio VII, mentre sopra vi è la statua del Papa in marmo del secolo XVII.
Mosaici bizantini con influenza dell’arte siciliana si possono ammirare nel catino e rappresentano San Michele, San Matteo, San Giacomo e San Lorenzo.
Nell’abside centrale vi è l’altare maggiore, costruito nel 1954 e fiancheggiato da un recinto di marmo a decorazione musiva, fatto edificare dall’arcivescovo Guglielmo da Ravenna.