Nella parte inferiore della scena vi è una decorazione geometrica che ricorda i codici miniati di epoca svevo-manfrediana.
Il Cristo crocifisso si presenta con gli occhi chiusi, patiens, in un’epoca in cui, secondo la tradizione bizantina, si usava dipingerlo sulla croce vivo e con gli occhi aperti, nella tipologia del Cristo triumphans.
L’affresco presenta lesioni determinate dall’aumento dell’umidità della parete.
Un altro affresco che troviamo nella cripta raffigura San Sisto, San Lorenzo e un Santo pellegrino.